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Oggi parliamo brevemente della tecnica del terzo fuoco, nata sul finire degli anni 70 nel comprensorio ceramico di Sassuolo.

Con il termine Terzo fuoco si intende la terza cottura applica ad un oggetto precedentemente cotto nelle due fasi precedenti (prima cottura o  Biscottatura e seconda cottura o Smaltatura) che serve ad aggiungere le decorazioni.

Infatti la ceramica che viene decorata subisce queste 3 cotture in maniera tale da poter ottenere ottimi risultati e precisione.

Questo tipo di decorazione viene chiamata “muffola” o “sopra vetrina” e solitamente si ottiene andando a colorare l’oggetto già invetriato (sottoposto a due cotture precedenti) che poi verrà cotto ad una temperatura intorno ai 760° C.

I colori da utilizzare per questa tecnica sono essenzialmente degli ossidi metallici con aggiunta di fondente e si presentano come polveri che si miscelano con resine, questi tipi di colori sono facilmente reperibili.

Ci sono alcune regole da rispettare sull’uso e cottura dei colori, infatti ci sono colori che vanno cotti a temperature basse e altri a temperature alte, questi saranno argomenti dei nostri corsi e verranno approfonditi in seguito.

Per effettuare dei lavori precisi di decoro su porcellana è fondamentale conoscere la tecnica del terzo fuoco anche se possiamo decorare utilizzando altre tecniche, ad esempio usando della ceramica smaltata, ma sicuramente la resa non sarà mai paragonabile alla decorazione sa Terzo Fuoco.

Ultimi consigli per ottenere un ottimo lavoro sono: avere una mano ferma e precisa e una buona conoscenza di tecnica di disegno, anche questo sarà Tema di un corso adatto a tutti i principianti del disegno, anche perché come tutte le tecniche basta studiarle e fare tanta pratica, ma sicuramente non sarà impossibile apprenderle con la buona volontà.

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A presto.

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